MATERIALI E PROGETTI RINNOVABILI

Il tema dell’ecologia e dell’utilizzo di materiali ecosostenibili è una realtà molto presente e ormai imprescindibile nello sviluppo e nella ricerca dell’architettura contemporanea. Sempre di più nascono progetti di “green building”: tra gli esempi più autorevoli spiccano il Bosco Verticale dello Studio Boeri, vincitore del premio International Highrise Award 2014, oppure i giardini verticali realizzati dal botanico francese Patrick Blanc, sull’edificio progettato da Jean Nouvel. In tutte le epoche, l’uomo ha cercato di migliorare le prestazioni delle proprie abitazioni, da un punto di vista igienico e di comfort. Per ottenere questi risultati, ha innanzitutto cercato di sfruttare al meglio quello che la natura gli aveva reso immediatamente disponibile: dei siti adatti all’edificazione, dei ripari naturali, la protezione del suolo, la luce e il calore del sole, nonché dei materiali da costruzione (legno, pietre, terra, argilla, ecc.). Questo ha portato, dapprima a livello intuitivo, poi a livello artigianale, un’attenzione che ha costituito l’architettura ante-litteram: la scelta del sito per l’edificazione, la scelta del migliore orientamento nei confronti dell’esposizione solare e dei venti, la scelta dei materiali da costruzione, il “progetto” della tipologia abitativa e della sua struttura. Il tema si è evoluto sempre di più nel tempo per dare origine a sorprendenti progetti, come la Dune House, situata in una delle isole olandesi settentrionali, dove il concetto di casa s’ispira al paesaggio delle dune, incorporandosi con esse. La configurazione della casa deriva dall’esperienza di camminare attraverso le dune ed espone una sequenza di punti di vista sul paesaggio: da quelli sommersi e intimi alle viste sugli orizzonti circostanti.





L’architettura sostenibile fa proprio il principio della decrescita e di limite, inteso come risparmio di risorse e minima produzione di inquinamento in tutte le fasi del ciclo di vita. Stessa cosa vale per il design sostenibile che ricerca l’eliminazione o la riduzione degli effetti negativi sull’ambiente nella produzione industriale, attraverso una progettazione attenta alle tematiche ambientali. Mosaico+ con la collezione Area 25 e la collezione Crono, firmata Giugiaro Design, propone un mosaico in vetro sinterizzato, una materia ad altissima resistenza, ottenuto con la macinazione e la compressione di vetro riciclato, attraverso un sistema produttivo a basso consumo energetico. Il processo di sinterizzazione, rispetto a quello di fusione del vetro, consente un risparmio energetico dell’85%, in quanto si porta il materiale a 850° (contro i 1450° della fusione) e per un tempo inferiore alle 3 ore (rispetto alle oltre 10 ore della fusione), con un’ emissione di gas combusti innocui e una riduzione dei consumi di acqua del 50%.
















Qualita' e Garanzia:MOSAICO+