Welcome to the Jungle

Quando si era bambini, l’unica giungla che si conosceva era quella di Emilio Salgari e dei suoi libri. Un luogo lontano ma pieno di misteri e di animali incredibili, che incuteva paura ma nello stesso tempo era luogo di coraggiose avventure.

Questo immaginario è rimasto nella nostra memoria, ma si è arricchito di parole come biodiversità, ecologia. L’ispirazione che la jungla ci regala, passa attraverso i colori primitivi ed esotici di fiori senza nome, di animali che stupiscono l’occhio per il meraviglioso caldeoscopio di colori, fatto di piume e di pelliccia o di lussureggiante vegetazione.

Questi colori li abbiamo fatti nostri e li sentiamo parte di un decoro dell’anima, di un esotico “rendez-vous” tra noi e i segreti che la jungla nasconde gelosamente. Un patrimonio di idee germoglierà dalla giungla, dall’analisi e dalla riscoperta di tutte le sue peculiarità: possiamo usarla come fonte d’ispirazione per poi trasformarla in tessuti, mobili, tessere di mosaico, che da questo “humus” possono arricchirsi di nuovi colori legati alla lussureggiante vegetazione, ma anche a concetti di matericità e sostenibilità sempre più evidenti e presenti.

La nostra intesa con la natura deve essere riscritta e re-inventata. Cercheremo di vivere insieme in modo più armonioso: il risultato sarà un rapporto più intimo e intuitivo con il mondo, che darà vita ad una nuova consapevolezza. Rispettare la natura è il nostro credo, e da qui il nostro lavoro sarà prima di tutto quello di ricercare in essa nuovi spunti e suggestioni, prendendo ispirazione dalle sue forme più selvagge, cercando di restituire la sua bellezza e la sua forza, ripristinando il rispetto di sé, per riflettere sul dono enorme che questo pianeta è stato, e ancora sarà per noi esseri umani.